Sindrome correlata a IQSEC2
Che cos'è la sindrome IQSEC2?
La sindrome legata a IQSEC2 si verifica in presenza di alterazioni del gene IQSEC2. Questi cambiamenti possono impedire al gene di funzionare come dovrebbe.
Ruolo chiave
Il gene IQSEC2 svolge un ruolo chiave nella crescita delle cellule cerebrali e nella comunicazione tra le cellule cerebrali.
Sintomi
Poiché il gene IQSEC2 è importante per lo sviluppo e la funzione delle cellule cerebrali, molte persone affette dalla sindrome IQSEC2 hanno:
- Disabilità intellettiva
- Convulsioni
- L’autismo
Quali sono le cause della sindrome IQSEC2?
I nostri geni contengono le istruzioni, o codice, che indicano alle nostre cellule come crescere, svilupparsi e funzionare. I geni sono disposti in strutture nelle nostre cellule chiamate cromosomi. I cromosomi e i geni si presentano di solito a coppie, con una copia proveniente dalla madre, dall’ovulo, e una copia dal padre, dallo spermatozoo.
Ognuno di noi ha 23 coppie di cromosomi. Una coppia, chiamata cromosomi X e Y, differisce tra maschi e femmine biologici. Le femmine biologiche hanno due copie del cromosoma X e di tutti i suoi geni, una dalla madre e una dal padre. I maschi biologici hanno una copia del cromosoma X e di tutti i suoi geni, proveniente dalla madre, e una copia del cromosoma Y e dei suoi geni, proveniente dal padre.
Nella maggior parte dei casi, i genitori trasmettono ai figli copie esatte del gene. Ma il processo di copia dei geni non è perfetto. Un’alterazione del codice genetico può portare a problemi fisici, di sviluppo o di entrambi.
Il gene IQSEC2 si trova sul cromosoma X, quindi le alterazioni di questo gene possono colpire in modo diverso i maschi biologici e le femmine biologiche. I maschi biologici che presentano alterazioni in questo gene saranno probabilmente affetti dalla sindrome IQSEC2. Le femmine biologiche che presentano alterazioni in questo gene possono presentare o meno i sintomi della sindrome IQSEC2.
Le femmine biologiche che hanno una copia funzionante del gene e una non funzionante e non presentano sintomi sono considerate “portatrici”. Ciò significa che possono non avere segni o sintomi della sindrome, ma possono trasmetterla ai loro figli.
In alcuni casi, la sindrome IQSEC2 è ereditaria. In altri casi, deriva da un cambiamento casuale del gene IQSEC2 nello sperma o nell’ovulo durante lo sviluppo. Questa modifica del codice genetico è detta “de novo”, o nuova. Il bambino può essere il primo della famiglia a subire un’alterazione genetica. Le femmine biologiche che ereditano la modifica del gene IQSEC2 tendono ad avere sintomi più lievi rispetto a quelle che presentano una modifica de novo.
Le modifiche de novo possono avvenire in qualsiasi gene. Tutti noi abbiamo dei cambiamenti de novo, la maggior parte dei quali non influisce sulla nostra salute. Ma poiché IQSEC2 svolge un ruolo chiave nello sviluppo, le alterazioni de novo di questo gene possono avere un effetto significativo.
Le ricerche dimostrano che la sindrome legata a IQSEC2 è spesso il risultato di un’alterazione de novo di IQSEC2. Molti genitori che si sono sottoposti al test genetico non presentano la modifica del gene IQSEC2 riscontrata nel figlio affetto dalla sindrome. In alcuni casi, la sindrome legata a IQSEC2 si verifica perché la modifica del gene è stata trasmessa da un genitore.
Bambino che presenta un'alterazione genetica del gene IQSEC2
Perché mio figlio o io abbiamo un'alterazione del gene IQSEC2?
Nessun genitore è causa della sindrome IQSEC2 del proprio figlio. Lo sappiamo perché nessun genitore ha alcun controllo sulle modifiche genetiche che trasmette o meno ai propri figli. Tenete presente che nulla di ciò che un genitore fa prima o durante la gravidanza è causa di questo fenomeno. Il cambiamento genico avviene da solo e non può essere previsto o fermato.
Quali sono le probabilità che altri membri della famiglia dei futuri bambini abbiano la sindrome IQSEC2?
Ogni famiglia è diversa. Un genetista o un consulente genetico possono darvi consigli sulla possibilità che ciò si ripeta nella vostra famiglia.
Il rischio di avere un altro figlio affetto da sindrome IQSEC2 dipende dai geni di entrambi i genitori naturali.
- Le femmine biologiche che presentano alterazioni del gene IQSEC2 e sono incinte di una figlia hanno il 50% di probabilità di trasmettere la modifica del gene e il 50% di trasmettere la copia funzionante del gene. Se sono incinte di un figlio, il bambino ha il 50% di probabilità di ereditare la modifica genetica e la sindrome.
Per un fratello o una sorella senza sintomi di una persona affetta dalla sindrome IQSEC2, il rischio di avere un figlio affetto dalla sindrome dipende dai geni del fratello senza sintomi e dai geni dei genitori.
- Se nessuno dei due genitori presenta la stessa alterazione genetica riscontrata nel figlio affetto dalla sindrome, il fratello privo di sintomi ha una probabilità quasi nulla di avere un figlio affetto dalla sindrome IQSEC2.
- Se la madre presenta la stessa alterazione genica riscontrata nel figlio affetto dalla sindrome, il fratello privo di sintomi ha una piccola possibilità di avere anch’esso la stessa alterazione genica. Se il fratello senza sintomi ha la stessa alterazione genica del fratello affetto dalla sindrome, la probabilità che il fratello senza sintomi abbia un figlio affetto dalla sindrome IQSEC2- correlata è del 50%.
Per una persona affetta dalla sindrome IQSEC2, il rischio di avere un figlio affetto dalla sindrome è di circa il 50%.
Quante persone hanno la sindrome IQSEC2?
Al 2020, sono state descritte nella letteratura medica più di 130 persone nel mondo con alterazioni del gene IQSEC2. Il primo caso di sindrome correlata a IQSEC2 è stato descritto nel 2008. Gli scienziati si aspettano di trovare un numero maggiore di persone affette da questa sindrome con il miglioramento dell’accesso ai test genetici.
Le persone affette da sindrome IQSEC2 hanno un aspetto diverso?
Le persone affette da sindrome IQSEC2 possono avere un aspetto diverso. L’aspetto può variare e può includere alcune di queste caratteristiche, ma non tutte:
- Testa piccola
- Cambiamenti nella forma della testa
Come viene trattata la sindrome IQSEC2?
Gli scienziati e i medici hanno appena iniziato a studiare la sindrome legata all’IQSEC2. Al momento non esistono farmaci per il trattamento della sindrome. Una diagnosi genetica può aiutare le persone a decidere il modo migliore per seguire la condizione e gestire le terapie. I medici possono indirizzare le persone a specialisti per:
- Esami fisici e studi cerebrali.
- Consulenze di genetica.
- Studi sullo sviluppo e sul comportamento.
- Altre questioni, se necessario.
Un pediatra dell’età evolutiva, un neurologo o uno psicologo possono seguire i progressi nel tempo e possono essere d’aiuto:
- Suggerire le giuste terapie.
Queste possono includere terapia fisica, occupazionale, del linguaggio o comportamentale. - Guidare i piani educativi individualizzati (PEI).
Gli specialisti consigliano di iniziare le terapie per la sindrome IQSEC2 il più presto possibile, idealmente prima che il bambino inizi la scuola.
Se si verificano crisi epilettiche, consultare un neurologo. Esistono molti tipi di crisi epilettiche e non tutti sono facili da individuare. Per saperne di più, è possibile consultare risorse come il sito web della Fondazione Epilessia: www.epilepsy.com/learn/types-seizures.
Questa sezione comprende una sintesi delle informazioni tratte dai principali articoli pubblicati che descrivono più di 130 persone affette dalla sindrome IQSEC2. Evidenzia come molte persone abbiano sintomi diversi. Per saperne di più sugli articoli, consultare la sezione Fonti e riferimenti di questa guida.
I sintomi della sindrome IQSEC2-correlata variano in base al sesso e al fatto che la modifica del gene sia ereditaria o nuova.
Nei maschi con alterazioni ereditarie di IQSEC2
- Il 30% delle persone ha crisi epilettiche.
- Il 28% delle persone ha l’autismo o caratteristiche dell’autismo.
- Il 20% delle persone ha problemi di linguaggio.
Nei maschi con nuove, o de novo, alterazioni di IQSEC2:
- Il 90% delle persone ha crisi epilettiche.
- L’87% delle persone ha problemi di linguaggio.
- Il 34% delle persone ha l’autismo o caratteristiche dell’autismo.
Nelle femmine con alterazioni ereditarie di IQSEC2:
- Il 27% delle persone ha crisi epilettiche.
- Il 22% delle persone ha problemi di linguaggio.
- Il 9% delle persone ha l’autismo o caratteristiche dell’autismo.
Nelle femmine con nuove, o de novo, alterazioni di IQSEC2:
- Il 72% delle persone ha crisi epilettiche.
- Il 66% delle persone ha problemi di linguaggio.
- Il 36% delle persone ha l’autismo o caratteristiche dell’autismo.
Dove posso trovare supporto e risorse?
Mutazione IQSEC2
Questo gruppo è dedicato ai genitori (o a chiunque altro) che hanno qualcuno nella loro vita con una mutazione IQSEC2.
Faro di ricerca Simons
Simons Searchlight è un programma di ricerca internazionale online che sta costruendo un database di storia naturale, un biorepository e una rete di risorse in continua crescita su oltre 175 disturbi genetici rari dello sviluppo neurologico.
Unendoti alla loro comunità e condividendo le tue esperienze, contribuirai a un database in crescita utilizzato da scienziati di tutto il mondo per far progredire la comprensione della tua condizione genetica.
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- Scopri di più su Simons Searchlight : www.simonssearchlight.org/frequently-asked-questions
- Pagina web diSimons Searchlight con ulteriori informazioni su IQSEC2: www.simonssearchlight.org/research/what-we-study/iqsec2
- Comunità Facebook diSimons Searchlight IQSEC2: www.facebook.com/groups/741231356324192
Fonti e riferimenti
I contenuti di questa guida provengono da studi pubblicati sulla sindrome legata a IQSEC2. Di seguito sono riportati i dettagli di ogni studio e i link ai riassunti o, in alcuni casi, all’articolo completo.
- Zerem A. et al. Epilepsia, 57, 1858-1869, (2016). Lo spettro molecolare e fenotipico dell’epilessia legata a IQSEC2 www.onlinelibrary.wiley.com/doi/full/10.1111/epi.13560
- Levy NS. e altri. International Journal of Molecular Sciences, 20, 3038, (2019). Disabilità intellettiva e autismo associati all’IQSEC2
www.mdpi.com/1422-0067/20/12/3038/htm - Shoubridge C. et al. Human Mutation, 40, 5-24, (2019). Aggiornamento sulla mutazione IQSEC2 e revisione dello spettro fenotipico specifico femminile, compresa la disabilità intellettiva e l’epilessia www.pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/30328660