Due pazienti con mutazione di GRIN2A ed epilessia infantile

Articolo di ricerca originale di S.P. DeVries e A.D. Patel et al. (2013)

Leggi qui l’abstract.

I neurotrasmettitori sono sostanze chimiche che aiutano la segnalazione tra le cellule nervose del cervello. Le alterazioni genetiche di GRIN2A possono avere un impatto sulla funzione dei neurotrasmettitori e sono state collegate all’epilessia infantile di varia gravità, all’autismo e ad altri disturbi neurologici. Gli autori di questo articolo descrivono le caratteristiche cliniche di due persone con alterazioni di GRIN2A.

Il paziente n. 1 era un bambino di 3 anni con un ritardo globale dello sviluppo. È stato riferito che ha avuto la prima crisi epilettica all’età di due anni. Un EEG ha rivelato anomalie e il test del microarray ha mostrato che aveva una delezione della maggior parte del gene GRIN2A. gene. Aveva un’andatura ampia (modello di camminata) ed è stato dichiarato libero da crisi da sei mesi con l’aiuto di farmaci. Dopo sei mesi, ha ripreso a soffrire di crisi epilettiche e a non reggersi in piedi. Dopo aver modificato i dosaggi dei farmaci e la fisioterapia, l’uomo è tornato a essere libero da crisi epilettiche e ha sperimentato un miglioramento della deambulazione. Anche la madre del paziente n. 1 aveva una storia di crisi epilettiche infantili ed è risultata avere la stessa alterazione genica del figlio.

Il paziente n. 2 è un bambino di 9 anni che ha manifestato diversi tipi di crisi epilettiche a partire dall’età di 4 anni. Ha avuto oltre 100 crisi al giorno e numerosi farmaci e trattamenti non sono riusciti a diminuire la frequenza delle crisi. Il sequenziamento dell’intero esoma ha mostrato un’alterazione di GRIN2A. Il suo sviluppo è stato inizialmente normale, ma è diminuito all’età di 4 anni, dopo l’inizio delle crisi epilettiche. Il padre del paziente n. 2 è risultato avere la stessa alterazione. Non ha riferito una storia di crisi epilettiche, ma ha una storia di disturbo depressivo maggiore. Per un confronto tra le caratteristiche delle due persone, si veda la tabella seguente.

Questi casi di studio, così come altra letteratura, dimostrano che le persone con un’alterazione del gene GRIN2A possono avere un’ampia gamma di problemi, tra cui le crisi epilettiche. Questa ricerca suggerisce che i futuri test genetici per l’epilessia infantile debbano verificare la presenza di alterazioni in GRIN2A.

 

Confronto tra risultati genetici e clinici (Tabella 1 del documento di DeVries et al.)
Paziente 1 Paziente 2
Risultati genetici 16p13.2 microdelezione che coinvolge la maggior parte del gene GRIN2A (292,09 kb), esoni 4-14 Variante V506A del gene GRIN2A
Tipo di crisi Crisi focali Crisi focali, Mioclono, Assenza atipica
Descrizione Contrazione facciale sinistra, sbavatura, digrignamento dei denti, scatti delle braccia e delle gambe seguiti da paralisi transitoria e stato postictale. Arresto dell’attività, contrazione della mano destra, deviazione dell’occhio verso l’alto, scatto in avanti. Riesce a dire qualche parola, ma non è in grado di sostenere una conversazione.
Durata 1-3 min. Evento più lungo 20 min Da 30 secondi a 15 minuti. Evento più lungo di 1 ora
Frequenza Uno ogni 1-2 mesi Più di 100 al giorno
Farmaci e trattamenti attuali Levetiracetam Clobazam, felbamato, stimolatore del nervo vago
Farmaci e trattamenti falliti Oxcarbazepina Levetiracetam, zonisamide, lamotrigina, lacosamide, clonazepam, etosuximide, brivaracetam, topiramato, oxcarbazepina, acido valproico, vitamina B6, dieta chetogenica
Sviluppo Ritardo cognitivo, motorio e del linguaggio. Riceve PT/OT e frequenta una scuola dell’infanzia per bisogni speciali. Normale quando non si verificano crisi; ritardo cognitivo e del linguaggio quando è refrattario
Risultati dell’elettroencefalogramma Spike frequenti e multifocali, scariche a onde polisporiche, nel quadrante posteriore sinistro più che in quello destro Onde di spike lente bisincrone generalizzate a 2-2,5 Hz e scariche frontotemporali sinistre e crisi elettrografica dalla regione centrotemporale sinistra.
Imaging Risonanza magnetica non contrastata normale Risonanza magnetica non contrastata normale
PET: ipometabolismo corticale diffuso, minimo
asimmetria all’interno della parte laterale sinistra
regione temporoparietale
SPECT: aumento dell’uptake in prossimità del vertice, in corrispondenza del
giunzione frontoparietale, più estesa sul
lato sinistro, più intenso a destra
Test dei genitori Madre con mutazione identica. Padre con mutazione identica.
Storia della famiglia La madre era affetta da epilessia infantile e attualmente non soffre di crisi epilettiche e non usa più i farmaci antidepressivi. Zio materno affetto da epilessia. Padre: disturbo depressivo maggiore
Abbreviazioni:
DAE = Farmaco antiepilettico
MRI = Risonanza magnetica per immagini
NF-1 = Neurofibromatosi di tipo 1
OT = Terapia occupazionale
PET = tomografia a emissione di positroni
PT = Terapia fisica
SPECT = tomografia computerizzata a emissione di fotoni singoli