GENE GUIDE

Sindrome legata al TCF20

Questa guida non intende sostituire il consiglio medico. Consulta il tuo medico in merito ai tuoi risultati genetici e alle scelte sanitarie. Le informazioni contenute in questa guida erano aggiornate al momento in cui sono state scritte in 2025. Ma nuove informazioni potrebbero venire alla luce con nuove ricerche. Potresti trovare utile condividere questa guida con amici e familiari o medici e insegnanti della persona che ha Sindrome legata al TCF20.
a doctor sees a patient

Che cos'è la sindrome legata al TCF20?

La sindrome TCF20-correlata si verifica in presenza di alterazioni del gene TCF20. Questi cambiamenti possono impedire al gene di funzionare come dovrebbe.

Ruolo chiave

Il gene TCF20 svolge un ruolo chiave nello sviluppo delle cellule cerebrali. Controlla anche altri geni che aiutano a guidare lo sviluppo del cervello.

Sintomi

Poiché il gene TCF20 il gene TCF20 è importante per l’attività cerebrale, molte persone affette da sindrome TCF20 hanno:

  • Ritardo nello sviluppo
  • Disabilità intellettiva
  • Disturbo dello spettro autistico o caratteristiche dell’autismo
  • Basso tono muscolare, detto anche ipotonia
  • Tono muscolare elevato, detto anche ipertonia
  • Convulsioni
  • Problemi di lingua
  • Problemi alla vista o agli occhi
  • Problemi cardiaci
  • Problemi comportamentali, tra cui il disturbo da deficit di attenzione/iperattività (ADHD), l’ansia, la depressione, l’aggressività, i problemi sensoriali e il disturbo ossessivo compulsivo.
  • Difetti genitourinari
  • Problemi gastrointestinali
  • Problemi scheletrici
  • Problemi di pelle
  • Problemi di crescita eccessiva, tra cui una testa di dimensioni superiori alla media, detta anche macrocefalia
  • Problemi di sonno
  • Problemi di movimento
  • Cambiamenti cerebrali osservati alla risonanza magnetica (RM)

Quali sono le cause della sindrome TCF20?

La sindromeTCF20-correlata è una condizione genetica, il che significa che è causata da varianti nei geni. I nostri geni contengono le istruzioni, o codice, che indicano alle nostre cellule come crescere, svilupparsi e funzionare. Ogni bambino riceve due copie del gene TCF20: una copia dall’ovulo della madre e una dallo sperma del padre. Nella maggior parte dei casi, i genitori trasmettono ai figli copie esatte del gene. Ma il processo di creazione dell’ovulo o dello spermatozoo non è perfetto. Un’alterazione del codice genetico può portare a problemi fisici, di sviluppo o di entrambi.

A volte una variante spontanea si verifica nello sperma, nell’ovulo o dopo la fecondazione. Quando una nuova variante genetica si inserisce nel codice genetico viene chiamata variante genetica “de novo”. Il bambino è di solito il primo della famiglia a presentare la variante genetica.

Le varianti de novo possono verificarsi in qualsiasi gene. Tutti noi abbiamo alcune varianti de novo, la maggior parte delle quali non influisce sulla nostra salute. Ma poiché TCF20 svolge un ruolo chiave nello sviluppo, le varianti de novo in questo gene possono avere un effetto significativo.

La ricerca mostra che la sindrome TCF20-correlata è spesso il risultato di una variante de novo in TCF20. Molti genitori che hanno effettuato il test genetico non presentano la variante genetica TCF20 riscontrata nel figlio affetto dalla sindrome. In alcuni casi, la sindrome TCF20-correlata si verifica perché la variante genetica è stata trasmessa da un genitore.

Condizioni autosomiche dominanti

La sindromeTCF20-correlata è una condizione genetica autosomica dominante. Ciò significa che se una persona presenta l’unica variante dannosa di TCF20, probabilmente avrà i sintomi della sindrome TCF20-correlata. Per una persona affetta da una sindrome genetica autosomica dominante, ogni volta che ha un figlio c’è il 50% di possibilità che trasmetta la stessa variante genetica e il 50% di possibilità che non trasmetta la stessa variante genetica.

Autosomal Dominant Genetic Syndrome

GENE / gene
GENE / gene
Genetic variant that happens in sperm or egg, or after fertilization
GENE / gene
Child with de novo genetic variant
gene / gene
Non-carrier child
gene / gene
Non-carrier child

Perché mio figlio ha un'alterazione del gene TCF20?

Nessun genitore è causa della sindrome legata al TCF20 del proprio figlio. Lo sappiamo perché nessun genitore ha alcun controllo sulle modifiche genetiche che trasmette o meno ai propri figli. Tenete presente che nulla di ciò che un genitore fa prima o durante la gravidanza è causa di questo fenomeno. Il cambiamento genico avviene da solo e non può essere previsto o fermato.

Quali sono le probabilità che altri membri della famiglia dei futuri bambini abbiano la sindrome TCF20-correlata?

Ogni famiglia è diversa. Un genetista o un consulente genetico possono darvi consigli sulla possibilità che ciò si ripeta nella vostra famiglia.

Il rischio di avere un altro figlio che ha la sindrome TCF20-dipende dai geni di entrambi i genitori biologici.

  • Se nessuno dei due genitori biologici ha la stessa variante genetica riscontrata nel proprio figlio, la possibilità di avere un altro figlio affetto dalla sindrome è in media dell’ 1 per cento. Questa probabilità dell’1% è superiore a quella della popolazione generale. L’aumento del rischio è dovuto alla possibilità, molto improbabile, che un numero maggiore di ovociti della madre o di spermatozoi del padre sia portatore della stessa variante genetica.
  • Se un genitore biologico ha la stessa variante genetica riscontrata nel proprio figlio, la possibilità di avere un altro figlio affetto dalla sindrome è del 50 percento.

Per un fratello o una sorella senza sintomi di una persona affetta da sindrome TCF20-il rischio di avere un figlio affetto dalla sindrome TCF20 dipende dai geni dei fratelli e dai geni dei genitori.-dipende dai geni dei fratelli e dai geni dei genitori.

  • Se nessuno dei due genitori presenta la stessa variante genetica che causa la sindrome TCF20-il fratello non affetto da sintomi ha una percentuale di quasi lo 0 percento di avere un figlio che erediterà la sindrome TCF20-correlata alla sindrome di TCF20.
  • Se un genitore biologico presenta la stessa variante genetica che causa la sindrome TCF20-il fratello non affetto da sintomi ha una probabilità del 50 per cento probabilità di avere anche la stessa variante genetica. Se il fratello che non presenta sintomi ha la stessa variante genetica, la probabilità di avere un figlio che presenta la variante genetica è 50 per cento.

Per una persona che ha la sindrome TCF20-il rischio di avere un figlio affetto dalla sindrome è di circa il 50%. 50 percento.

Quante persone sono affette dalla sindrome TCF20?

A partire dal 2025, sono state identificate più di 110 persone con la sindrome legata al TCF20 in una clinica medica.

Le persone affette dalla sindrome TCF20 hanno un aspetto diverso?

Persone che hanno TCF20-La sindrome correlata può avere un aspetto diverso. L’aspetto può variare e può includere alcune di queste caratteristiche, ma non tutte:

  • Fronte evidente
  • Labbro superiore frastagliato
  • Guance piene
  • Faccia triangolare
  • Ponte nasale depresso
  • Naso corto
  • Sopracciglia ampie
  • Orecchie basse
  • Pieghe cutanee in corrispondenza degli occhi, dette anche pieghe epicantali

Come viene trattata la sindrome legata al TCF20?

Gli scienziati e i medici hanno appena iniziato a studiare la sindrome legata al TCF20. Al momento non esistono farmaci per il trattamento della sindrome. Una diagnosi genetica può aiutare le persone a decidere il modo migliore per seguire la condizione e gestire le terapie. I medici possono indirizzare le persone a specialisti per:

  • Esami fisici e studi cerebrali
  • Consulenze di genetica
  • Studi sullo sviluppo e sul comportamento
  • Altre questioni, se necessario

Un pediatra dell’età evolutiva, un neurologo o uno psicologo possono seguire i progressi nel tempo e possono essere d’aiuto:

  • Suggerire le giuste terapie. Può trattarsi di terapia fisica, occupazionale, del linguaggio o comportamentale.
  • Guidare i piani educativi individualizzati (PEI).

Gli specialisti consigliano di iniziare le terapie per la sindrome TCF20 il prima possibile, idealmente prima che il bambino inizi la scuola.

Se si verificano crisi epilettiche, consultare un neurologo. Esistono molti tipi di crisi epilettiche e non tutti sono facili da individuare. Per saperne di più, puoi consultare risorse come il sito web della Epilepsy Foundation: epilepsy.com/learn/types-seizures.

Questa sezione comprende una sintesi delle informazioni contenute nei principali articoli pubblicati. Evidenzia come molte persone abbiano sintomi diversi. Per saperne di più sugli articoli, consulta la sezione Fonti e riferimenti di questa guida.

Problemi di comportamento e di sviluppo legati alla sindrome di TCF20

Apprendimento

La maggior parte delle persone affette dalla sindrome TCF20 presenta un ritardo globale dello sviluppo e/o disabilità intellettive, da lievi a profonde.

  • 76 persone su 86 avevano un ritardo globale nello sviluppo e/o una disabilità intellettiva (88 per cento)
  • 29 persone su 33 persone presentavano un ritardo del linguaggio (88 per cento)

Comportamento

Le persone affette dalla sindrome TCF20 avevano problemi comportamentali, come autismo, disturbo da deficit di attenzione/iperattività (ADHD), depressione o ansia.

  • 43 persone su 77 persone presentavano autismo o caratteristiche dell’autismo (56 per cento)
  • 31 persone su 71 persone avevano l’ADHD (44 per cento)
  • 36 persone su 71 avevano altre diagnosi o problemi neurocomportamentali(51%).
56%
43 persone su 77 presentavano autismo o caratteristiche dell'autismo.
44%
31 persone su 71 avevano l'ADHD.
51%
36 persone su 71 avevano altre diagnosi o preoccupazioni di tipo neurocomportamentale.

Cervello

Le persone con la sindrome TCF20-correlata avevano un basso tono muscolare (ipotonia), crisi epilettiche e/o presentavano cambiamenti visibili alla risonanza magnetica (MRI).

  • 42 persone su 70 persone presentavano ipotonia (60 per cento)
  • 14 persone su 71 persone hanno avuto crisi epilettiche (20 per cento)
  • 15 persone su 58 hanno riscontrato cambiamenti con la risonanza magnetica(26%).
Human head showing brain outline
60%
42 persone su 70 presentavano ipotonia.
20%
14 persone su 71 hanno avuto crisi epilettiche.
26%
In 15 persone su 58 sono stati riscontrati cambiamenti con la risonanza magnetica.

Problemi medici e fisici legati alla sindrome di TCF20

Crescita

Alcune persone affette dalla sindrome TCF20 presentano problemi di crescita eccessiva, tra cui, ma non solo, una testa di dimensioni superiori alla media (macrocefalia).

  • 14 persone su 62 hanno avuto problemi di sovracrescita (23%)
  • 14 persone su 74 persone presentavano macrocefalia (19 per cento)

Vista e udito

Alcune persone affette dalla sindrome TCF20 presentano problemi alla vista come strabismo, miopia e problemi alla cornea (cheratocono).

  • 21 persone su 45 persone avevano problemi di vista (47%)

Gastrointestinale

Le persone con la sindrome legata al TCF20 avevano problemi gastrointestinali, soprattutto costipazione.

  • 17 persone su 33 hanno avuto problemi gastrointestinali (52%)

Cuore

Alcune persone affette dalla sindrome TCF20 hanno avuto problemi cardiaci, soprattutto prolasso della valvola mitrale e blocco di branca.

  • 5 persone su 33 persone hanno avuto problemi cardiaci (15 per cento)

Muscoloscheletrico

Alcune persone affette dalla sindrome TCF20 presentano problemi muscolo-scheletrici, soprattutto una curva laterale della colonna vertebrale (scoliosi).

  • 18 persone su 40 hanno avuto problemi muscoloscheletrici (45 per cento)

Dove posso trovare supporto e risorse?

Faro di ricerca Simons

Simons Searchlight è un programma di ricerca internazionale online che sta costruendo un database di storia naturale, un biorepository e una rete di risorse in continua crescita su oltre 175 disturbi genetici rari dello sviluppo neurologico. Entrando a far parte della loro comunità e condividendo le vostre esperienze, contribuite a un database in continua crescita, utilizzato dagli scienziati di tutto il mondo per far progredire la comprensione della vostra condizione genetica. Attraverso sondaggi online e la raccolta facoltativa di campioni di sangue, raccolgono informazioni preziose per migliorare le vite e guidare il progresso scientifico. Le famiglie come la vostra sono la chiave per compiere progressi significativi. Per iscriverti a Simons Searchlight, visita il sito web di Simons Searchlight all’indirizzo www.simonssearchlight.org e clicca su “Unisciti a noi”.

Fonti e riferimenti

I contenuti di questa guida provengono da studi pubblicati sulla sindrome legata a TCF20.

  • Huang, S., Xu, J., Li, Y., Mo, W., Lin, X., Wang, Y., Liang, F., Bai, Y., Huang, G., … & Ma, G. (2023). Una sindrome caratterizzata da un disturbo dello sviluppo del sistema nervoso indotto da una nuova mutazione nel gene TCF20, raramente con disturbi immunitari concomitanti: Un caso clinico. Frontiere della Genetica, 14, 1192668. https://pmc.ncbi.nlm.nih.gov/articles/PMC10248432/
  • Schneeweiss, M. R., Dale, B., & Ejaz, R. (2022). Diagnosi e presentazione clinica di due individui con una rara variante patogena di TCF20. BMJ Case Reports, 15(12), e248995. https://pmc.ncbi.nlm.nih.gov/articles/PMC9730367/
  • Vetrini, F., McKee, S., Rosenfeld, J. A., Suri, M., Lewis, A. M., Nugent, K. M., Roeder, E., Littlejohn, R. O., Holder, S., … & Liu, P. (2019). Le varianti patogene TCF20 ereditate e de novo sono associate a disabilità intellettiva, dismorfismi, ipotonia e disturbi neurologici simili alla sindrome di Smith-Magenis. Genome Medicine, 11(1), 12. https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/30909959/

Segui i nostri progressi

Iscriviti alla newsletter di Simons Searchlight.