Sindrome correlata a PTCHD1

Table of contents
- Che cos'è la sindrome PTCHD1-correlata?
- Ruolo chiave
- Sintomi
- Quali sono le cause della sindrome PTCHD1?
- Perché mio figlio presenta un'alterazione del gene della sindrome PTCHD1?
- Quali sono le probabilità che altri membri della famiglia dei futuri bambini abbiano la sindrome legata a PHF21A?
- Quante persone hanno la sindrome PTCHD1?
- Le persone affette dalla sindrome PTCHD1 hanno un aspetto diverso?
- Come viene trattata la sindrome PTCHD1?
- Problemi di comportamento e di sviluppo legati alla sindrome di PTCHD1
- Problemi medici e fisici legati alla sindrome PTCHD1
- Dove posso trovare supporto e risorse?
- Fonti e riferimenti
Che cos'è la sindrome PTCHD1-correlata?
La sindrome PTCHD1-correlata si verifica in presenza di alterazioni del gene PTCHD1. Questi cambiamenti possono impedire al gene di funzionare come dovrebbe.
Il PTCHD1 Il gene si trova sul cromosoma X. I cromosomi sono strutture presenti nelle nostre cellule che ospitano i nostri geni. Solo i maschi portatori della variazione genetica sono affetti dalla condizione.
La sindrome legata a PTCHD1 può verificarsi anche quando segmenti più grandi di DNA vengono cancellati all’interno della regione Xp22.11. In questi casi, il disturbo prende il nome di sindrome da delezione Xp22.11.

Ruolo chiave
Il gene PTCHD1 svolge un ruolo chiave nello sviluppo del cervello e nella funzione delle cellule cerebrali.
Sintomi
Poiché il gene PTCHD1 è importante per l’attività cerebrale, molte persone affette dalla sindrome PTCHD1 hanno:
- Insufficienza di crescita
- L’autismo
- Ritardo nello sviluppo
- Disabilità intellettiva
- Testa di dimensioni superiori alla media, detta anche macrocefalia
- Testa di dimensioni inferiori alla media, detta anche microcefalia
- Basso tono muscolare, detto anche ipotonia
- Tono muscolare elevato, detto anche ipertonia
- Scarso equilibrio e difetti di deambulazione
- Problemi comportamentali, come disturbi dell’umore, aggressività e impulsività
- Problemi di visione
Quali sono le cause della sindrome PTCHD1?
La sindrome PTCHD1-correlata è una condizione genetica, il che significa che è causata da varianti nei geni. I nostri geni contengono le istruzioni, o codice, che indicano alle nostre cellule come crescere, svilupparsi e funzionare. I geni sono disposti in strutture nelle nostre cellule chiamate cromosomi. I cromosomi e i geni si presentano solitamente in coppia: una copia proviene dalla madre, dall’ovulo, e una copia dal padre, dallo spermatozoo.
Ognuno di noi ha 23 coppie di cromosomi. Una coppia, chiamata cromosomi X e Y, differisce tra maschi e femmine biologici. Le femmine biologiche possiedono due copie del cromosoma X e di tutti i suoi geni, una ereditata dalla madre e una ereditata dal padre. I maschi biologici hanno una sola copia del cromosoma X e di tutti i suoi geni, ereditati dalla madre, e una copia del cromosoma Y e dei suoi geniereditati dal padre.
Nella maggior parte dei casi, i genitori trasmettono ai figli copie esatte del gene. Ma il processo di creazione dello sperma e dell’ovulo non è perfetto. Una variante nel codice genetico può causare problemi fisici, problemi di sviluppo o entrambi.
Il PTCHD1 Il gene PTCHD1 si trova sul cromosoma X, quindi le varianti di questo gene possono colpire in modo diverso i maschi biologici e le femmine biologiche. I maschi biologici che presentano varianti in questo gene avranno probabilmente il PTCHD1 -sindrome correlata.
Le femmine biologiche che presentano varianti in questo gene possono avere o meno i sintomi della PTCHD1-sindrome correlata. Le femmine biologiche che hanno una copia funzionante del gene e una non funzionante sono considerate “portatrici”. Anche se una donna biologica non presenta segni o sintomi della sindrome, può trasmetterla ai propri figli.
Condizioni recessive legate all’X
La ricerca mostra che la sindrome PTCHD1-è spesso il risultato di una variante ereditaria nella PTCHD1. Ciò significa che PTCHD1-La sindrome correlata si verifica perché la variante genetica è stata trasmessa da un genitore biologico di sesso femminile. Le femmine biologiche che sono portatrici del PTCHD1 La variante di solito non presenta sintomi, ma a volte può capitare.
A volte deriva da una variante spontanea nel PTCHD1 nello sperma o nell’ovulo durante lo sviluppo. Quando una nuova variante genetica si inserisce nel codice genetico viene chiamata variante genetica “de novo”. Il bambino può essere il primo della famiglia a presentare la variante genetica.
X-Linked Recessive Genetic Syndrome
Perché mio figlio presenta un'alterazione del gene della sindrome PTCHD1?
Nessun genitore è causa della sindrome PTCHD1 del proprio figlio. Lo sappiamo perché nessun genitore ha alcun controllo sulle modifiche genetiche che trasmette o meno ai propri figli. Tenete presente che nulla di ciò che un genitore fa prima o durante la gravidanza è causa di questo fenomeno. Il cambiamento genico avviene da solo e non può essere previsto o fermato.
Quali sono le probabilità che altri membri della famiglia dei futuri bambini abbiano la sindrome legata a PHF21A?
Ogni famiglia è diversa. Un genetista o un consulente genetico possono darti consigli sulla possibilità che questo si ripeta nella tua famiglia.
Il rischio di avere un altro figlio affetto dalla sindrome PTCHD1-dipende dai geni di entrambi i genitori biologici.
- Le femmine biologiche che presentano una variante del gene PTCHD1 e sono incinte di una figlia hanno una 50 per cento probabilità di trasmettere la stessa variante genetica e un 50% probabilità di trasmettere la copia funzionante del gene.
- Se sono incinte di un figlio maschio, il bambino ha il 50 percento probabilità di ereditare la variante genetica e la sindrome.
Per un fratello o una sorella senza sintomi di una persona affetta dalla sindrome PTCHD1-il rischio di avere un figlio affetto dalla sindrome PTCHD1 dipende dai geni dei fratelli e dai geni dei genitori.-dipende dai geni dei fratelli e dai geni dei genitori.
- Se nessuno dei due genitori presenta la stessa variante genetica che causa la sindrome PTCHD1-il fratello non affetto da sintomi ha una percentuale di quasi lo 0 percento di avere un figlio che erediterà la sindrome PTCHD1-correlata alla sindrome PTCHD1.
- Se la madre biologica ha la stessa variante genetica che causa la sindrome PTCHD1-e la figlia senza sintomi presenta la variante, la figlia senza sintomi ha la possibilità di avere un figlio affetto dalla sindrome PTCHD1-è del 50 percento.
Per una persona che ha la sindrome PTCHD1-il rischio di avere un figlio affetto dalla sindrome è di circa il 50%. 50 per cento.

Quante persone hanno la sindrome PTCHD1?
A partire dal 2024, oltre 30 persone affette dalla sindrome PTCHD1 sono state descritte nella ricerca medica. Tra queste vi sono persone con varianti patogene o probabilmente patogene del gene PTCHD1 e persone con delezioni più grandi che includono il gene PTCHD1. PTCHD1 gene.

Le persone affette dalla sindrome PTCHD1 hanno un aspetto diverso?
Persone che hanno PTCHD1-La sindrome correlata può avere un aspetto diverso. L’aspetto può variare e può includere alcune di queste caratteristiche, ma non tutte:
- Viso lungo
- Fronte sporgente
- Palpebre gonfie
- Viso stretto con mento piccolo
- Denti centrali superiori evidenti
- Ponte nasale depresso e ristretto con punta nasale larga e narici inclinate verso l’alto
- Labbro superiore sottile
- Bocca aperta a riposo

Come viene trattata la sindrome PTCHD1?
Gli scienziati e i medici hanno appena iniziato a studiare la sindrome legata alla PTCHD1. Al momento non esistono farmaci per il trattamento della sindrome. Una diagnosi genetica può aiutare le persone a decidere il modo migliore per seguire la condizione e gestire le terapie. I medici possono indirizzare le persone a specialisti per:
- Esami fisici e studi cerebrali
- Consulenze di genetica
- Studi sullo sviluppo e sul comportamento
- Altre questioni, se necessario
Un pediatra dell’età evolutiva, un neurologo o uno psicologo possono seguire i progressi nel tempo e possono essere d’aiuto:
- Suggerire le giuste terapie. Può trattarsi di terapia fisica, occupazionale, del linguaggio o comportamentale.
- Guidare i piani educativi individualizzati (PEI).
Gli specialisti consigliano di iniziare le terapie per la sindrome PTCHD1 il prima possibile, idealmente prima che il bambino inizi la scuola.
Se si verificano crisi epilettiche, consultare un neurologo. Esistono molti tipi di crisi epilettiche e non tutti sono facili da individuare. Per saperne di più, puoi consultare risorse come il sito web della Epilepsy Foundation: epilepsy.com/learn/types-seizures.

Questa sezione comprende una sintesi delle informazioni contenute nei principali articoli pubblicati. Evidenzia come molte persone abbiano sintomi diversi. Per saperne di più sugli articoli, consulta la sezione Fonti e riferimenti di questa guida.
Problemi di comportamento e di sviluppo legati alla sindrome di PTCHD1
Le femmine hanno due cromosomi X e due copie del cromosoma PTCHD1 gene. Le femmine che sono portatrici di un virus patogeno o probabilmente patogeno PTCHD1 la variante PTCHD1 presenta raramente caratteristiche mediche.
Di solito, il cromosoma X portatore della variante subisce un’inattivazione selettiva. Si tratta di un processo casuale in cui una cellula sceglie un cromosoma X per silenziare l’espressione genica. Se il cromosoma X interessato è inattivato, ciò significa che il PTCHD1 variante verrebbe silenziata o spenta. In alcune femmine, il cromosoma X non affetto viene inattivato, con il risultato di avere più caratteristiche mediche.
Le informazioni riportate di seguito comprendono 27 maschi e 1 femmina con PTCHD1-sindrome correlata. La maggior parte delle donne portatrici non presenta caratteristiche mediche.
Apprendimento
La maggior parte delle persone affette dalla sindrome PTCHD1 presenta un ritardo globale dello sviluppo o disabilità intellettiva, da lieve a grave. Le persone presentavano ritardi nel linguaggio.
- 24 persone su 28 avevano un ritardo globale dello sviluppo o una disabilità intellettiva (86%)
Comportamento
Meno della metà delle persone affette dalla sindrome PTCHD1 presenta autismo. Un quarto aveva problemi comportamentali, come disturbi dell’umore e iperaggressività.
- 12 persone su 28 persone presentavano un disturbo dello spettro autistico o caratteristiche dell’autismo (43 per cento)
- 7 persone su 28 presentavano altri problemi comportamentali, come disturbi dell’umore, iperattività o aggressività(25%).

Cervello
Le persone affette dalla sindrome PTCHD1 presentano un tono muscolare basso (ipotonia) o alto (ipertonia). Molte persone presentano un basso tono muscolare nei muscoli facciali. Alcune persone con la sindrome PTCHD1 hanno una testa di dimensioni inferiori alla media (microcefalia) o superiori alla media (macrocefalia). Alcune persone hanno difficoltà a dormire.
- 6 persone su 23 presentavano ipotonia (26%)
- 2 persone su 23 presentavano un’ipertonia lieve (9 per cento)
- 3 persone su 23 avevano la microcefalia (13%)
- 4 persone su 23 presentavano macrocefalia(18%)

Problemi medici e fisici legati alla sindrome PTCHD1
Crescita
Poche persone con la sindrome PTCHD1 hanno avuto problemi di crescita, come la mancata crescita precoce.
- 2 persone su 23 persone hanno avuto un’insufficienza di crescita precoce (9 per cento)
Mobilità
A volte le persone affette dalla sindrome PTCHD1 presentano problemi di mobilità, come scarso equilibrio e difetti di deambulazione.
- 6 persone su 28 hanno difetti di equilibrio e di deambulazione (21 per cento)
Visione
Alcune persone affette dalla sindrome PTCHD1 presentano lievi problemi di vista, tra cui occhi sbarrati (strabismo), movimenti oculari a scatti, cataratta, un’imperfezione dell’occhio che causa una visione sfocata da lontano e da vicino (astigmatismo), e miopia.
- 8 persone su 23 persone hanno avuto problemi di vista (35 per cento)

Dove posso trovare supporto e risorse?
Faro di ricerca Simons
Simons Searchlight è un programma di ricerca internazionale online che sta costruendo un database di storia naturale, un biorepository e una rete di risorse in continua crescita su oltre 175 disturbi genetici rari dello sviluppo neurologico. Entrando a far parte della loro comunità e condividendo le vostre esperienze, contribuite a un database in continua crescita, utilizzato dagli scienziati di tutto il mondo per far progredire la comprensione della vostra condizione genetica. Attraverso sondaggi online e la raccolta facoltativa di campioni di sangue, raccolgono informazioni preziose per migliorare le vite e guidare il progresso scientifico. Le famiglie come la vostra sono la chiave per compiere progressi significativi. Per iscriverti a Simons Searchlight, visita il sito web di Simons Searchlight all’indirizzo www.simonssearchlight.org e clicca su “Unisciti a noi”.
- Scopri di più su Simons Searchlight : www.simonssearchlight.org/frequently-asked-questions
- Pagina web diSimons Searchlight con ulteriori informazioni su PTCHD1: www.simonssearchlight.org/research/what-we-study/ptchd1
- Gruppo FacebookSimons Searchlight: https://www.facebook.com/groups/ptchd1

Fonti e riferimenti
I contenuti di questa guida provengono da studi pubblicati sulla sindrome PTCHD1.
- Chaudhry, A., Noor, A., Degagne, B., Baker, K., Bok, L. A., Brady, A. F., Chitayat, D., Chung, B. H., Cytrynbaum, C., … & Carter, M. T. (2015). Lo spettro fenotipico associato alle delezioni e alle mutazioni troncanti di PTCHD1 comprende la disabilità intellettiva e il disturbo dello spettro autistico. Genetica clinica, 88(3), 224-233. https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/25131214/
- Filges, I., Röthlisberger, B., Blattner, A., Boesch, N., Demougin, P., Wenzel, F., Huber, A. R., Heinimann, K., Weber, P., & Miny, P. (2011). Delezione in XP22.11: PTCHD1 è un gene candidato per la disabilità intellettiva X-linked con o senza autismo. Genetica Clinica, 79(1), 79-85. https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/21091464/
- Montanaro, F. A. M., Mandarino, A., Alesi, V., Schwartz, C., Sepulveda, D. J. C., Skinner, C., Friez, M., Piccolo, G., Novelli, A., … & Alfieri, P. (2024). Mutazione/delezione del gene PTCHD1: La fenotipizzazione cognitivo-comportamentale di quattro casi. Frontiere della psichiatria, 14, 1327802. doi:10.3389/fpsyt.2023.1327802 [correzione: https://www.frontiersin.org/journals/psychiatry/articles/10.3389/fpsyt.2024.1375954/full]
- Pastore, S. F., Ko, S. Y., Frankland, P. W., Hamel, P. A., & Vincent, J. B. (2022). PTCHD1: identificazione e contributi al neurosviluppo di un gene di suscettibilità al disturbo dello spettro autistico e alla disabilità intellettiva. Geni (Basilea), 13(3). 527. https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/35328080/